Le forti piogge e la vegetazione rigogliosa
più che mai, ci hanno costretti a rivedere
ulteriormente il percorso di questa
edizione: sostituito il percorso delle
"Felci" con il Faggetto per l'Alpe di Marta,
eliminato l'attraversamento di Carpugnino
sull'alto Vergante, due nuovi tratti di
sentiero ci conducono da Carpugnino a
Stropino.
Con i suoi 44Km per 1350mt di dislivello in
salita, il percorso della XIII edizione
della Gran Fondo del Mottarone si presenta
in una veste tutta nuova. Pensato per
potervi far divertire, oltre che pedalare,
il tracciato presenta tutte le
caratteristiche di terreno che avreste
potuto chiedere ad un percorso per MTB. Si
inizia con una partenza mozzafiato, proprio
sul lungolago di Stresa, di fronte alle
isole Borromee ed ai piedi del monte
Mottarone; si procede lungo il tratto di
salita asfaltata che porta a Someraro
caratteristico paese situato a 400mt s.l.m.
dal quale si parte per quella che si è
sicuramente la salita più impegnativa della
gara, alleviata però da alcuni scorci sul
Lago Maggiore che non potrete dimenticare.
Terminata questa salita ci troviamo in
località "Tredici Betulle", da qui uno
sterrato largo e di pendenza lieve ci porta
all'Alpino, non dimenticatevi di rivolgere
ogni tanto lo sguardo verso il lago;
potreste perdervi immagini che solo questa
zona sà regalare.
La salita per l'Alpe Giardino, seguita da un
tratto di due chilometri di asfalto, ci
conduce al Gran Premio della montagna a
quota 1100mt, ricordatevi di sbloccare le
forcelle perchè da qui si inizia a scendere
lungo il vecchio sentiero dell'alpe della
Volpe seguito immediatamente dal toboga del
Monte Falò che però quest'anno non faremo
sino alla vetta; arrivati nella conca si
gira a sinistra verso Alpe Nuovo che
lascieremo alla nostra destra per andare a
prendere il sentiero nel faggeto che porta
all'Alpe di Marta, una vera chicca ragazzi prima di affrontare la discesa verso Gignese.
Da qui, dopo un breve trasferimento su
asfalto, si inizia a percorrere la Scincina,
una salita ripida ma pedalabile che con un
tornante dopo l'altro ci porta su una
cresta dalla quale, se le condizioni meteo
lo permetteranno, potrete ammirare ben
quattro laghi: Lago Maggiore, Lago di
Varese, Lago di Monate, Lago di Comabbio.
Terminata la salita si inizia a scendere per
Brovello, chi ha partecipato alle edizioni
precedenti si ricorderà bene questa discesa
che presenta tratti di vero single track
dove bisogna "saper guidare" per non farsi
disarcionare dal cavallo.
Arrivati a Brovello un attraversamento su un
vecchio ponte romano ci consente di
oltrepassare il fiume per spostarci in
località Graglia Piana dove un sentiero
pianeggiante ci condurrà a Carpugnino;
attraversato il piccolo centro ci ritroviamo
sulla strada per Comnago dove ritroviamo lo
sterrato grazie ad un vecchio sentiero ora
ripristinato che ci conduce a Stropino; una
breve rampa di 300mt su asfalto e ancora
nello sterrato per valicare Stropino e
ritrovarci sulla strada per Calogna.
Da qui inizia la fase finale della
gara, un sentiero immerso in boschi di
castagno dove spunta, come dal nulla, una
pineta che sembra disegnata da un architetto
di giardini . Questo tratto vi stupirà per
divertimento di guida e piacere nel condurre
la propria MTB con continui cambi di
direzione. La fase finale si svolge lungo il
"Sentiero dei Castagni" un vero e proprio
single track che ci condurrà sino all'arrivo
situato all'interno del Collegio Rosmini,
zona di ritrovo per tutte le operazioni
della manifestazione.
Vi aspettiamo numerosi per poter assaporare
il gusto di pedalare sul "MOTTARONE" .
Fabio Somaruga, 06 agosto 2008
|